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Il territorio fertile,ricco di sorgenti e riparato dalle montagne è stato scelto dall’uomo da tempi remoti. In località Sa Itria sono state scoperte le prime testimonianze della presenza umana: affascinanti menhir e domus de janas (tombe scavate nella roccia) furono costruite a partire dal Neolitico.
Circondato da colline e monti e bagnato da corsi d’acqua,Gavoi vanta una posizione strategica al centro della Sardegna.
I rilievi si stagliano tutt’intorno al paese,proteggendolo dai forti venti: a Nord si trova il monte Pisanu Mele,a Ovest i monti di Brundihòne e Chizu de noli,a Est i monti Puddis e Cogoddio (Nord-Est) mentre a Sud il panorama si apre con l’incantevole vallata del fiume Taloro.
A circa 2 km a Sud del paese si trova il lago di Gusana uno dei più importanti siti di turismo ambientale della Barbagia. L’invaso artificiale fu realizzato agli inizi degli anni ‘60 del Novecento,come primo salto del fiume Taloro per la produzione elettrica,e oggi rappresenta un patrimonio ambientale di grande interesse per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche
Per chi vuole fare conoscere le credenze e i riti del periodo prenuragico è consigliabile una visita ai siti archeologici vicino alla chiesa di Sa Itria; qui si trova il famoso menhir Sa perda Longa che si leva da terra per più di 3 metri mentre un raggruppamento di menhir è ancora visibile nella radura di Perdas Fittas.
Camminando per le incantevoli vie del centro storico si possono ammirare le tipiche case in granito dell’architettura barbaricina molto ben conservate. Ci si può lasciar trasportare alla ricerca degli scorci inaspettati arricchiti dai profumati balconi fioriti. Proseguendo lungo le stradine si giunge alla piazza principale dove gli spazi si ampliano per donare una visione d’effetto sulla bella chiesa parrocchiale intitolata a San Gavino: edificata nel XVI secolo in stile tardo gotico,presenta una facciata semplice impreziosita da un imponente rosone in vulcanite rossa e un portale barocco.
Per approfondimenti sulla cultura locale non può mancare una visita al museo Casa Porcu Satta,che vanta una notevole collezione etnografica: i bellissimi abiti della tradizione gavoese,i giocattoli d’un tempo,gli strumenti degli antichi mestieri e la raccolta di strumenti musicali. Tra questi spicca su tumbarinu,il tamburo suonato dai tumbarinos che hanno reso Gavoi famosa in tutta l’Isola.
Tra le tante iniziative culturali che animano il paese ha assunto una particolare rilevanza il festival della letteratura L’Isola delle storie,che si svolge i primi di luglio: un grande evento nato nel luglio 2004,che richiama scrittori,attori,musicisti,giornalisti,politici da tutto il mondo.
Vi diamo appuntamento il 7,8 e 9 ottobre,per vivere insieme l’incanto di questo paese.
Il programma completo su cuoredellasardegna.it
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